Medico Chirurgo - Medicina Cinese: Agopuntura e Fitoterapia
Michele Lo Cascio
Medico Chirurgo
Medicina Tradizionale Cinese
Agopuntura e Fitoterapia
Riceve su appuntamento a Rimini e a Santarcangelo di Romagna
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Le funzioni dei Reni: parte prima
10/04/2020 | LE FUNZIONI DEI RENI: PARTE PRIMA
I Reni sono la sede di tutto lo Yin e lo Yang del corpo
Nella Legge dei Cinque Movimenti i Reni sono collegati alla Vescica Urinaria ed entrambi appartengono al movimento Acqua.
E' il potente impiegato.
Nella Teoria dei Cinque Movimenti questo movimento è posto all'inizio del ciclo di produzione ad indicare che i Reni sono alla base della vita stessa. Conseguentemente ogni patologia vede spesso un interessamento di questo organo e la morte è sinonimo dell'esaurimento del Jing in esso contenuto.
In Medicina Cinese per Rene si intende anche il surrene, ghiandola endocrina produttrice di importanti ormoni e sostanze quali: adrenalina, corticosteroidi, ACTH, ormoni sessuali maschili e femminili.
I Reni hanno una relazione molto stretta con il Cuore perché con esso formano l'asse intorno al quale si sviluppa la vita rappresentato simbolicamente dall'acqua e dal fuoco. I Reni appartengono al movimento Acqua ma sono l'origine anche del fuoco di tutto l'organismo in quanto sono la dimora di tutto lo Yin e dello Yang.
I Reni sono la sede del Jing acquisito e congenito.
Contengono lo Yin e lo Yang di tutto il corpo:
I Reni sono la riserva dello Yin e dello Yang di tutto il corpo.
Ogni organo possiede al suo interno degli aspetti appartenenti allo Yin e allo Yang. Ogni volta che vi è un deficit di uno di questi aspetti in qualsiasi parte del corpo, questo si ripercuote sui Reni che sono la riserva in cui ogni organo o viscere va ad attingere. Per tale motivo è anche vero che quando abbiamo il deficit dello Yin o dello Yang nel Rene questo si ripercuote su tutti gli altri organi; generalmente (ma non unicamente): il Deficit dello Yin di Rene tende a produrre il deficit di Yin di Fegato (soprattutto) e/o di Cuore; il Deficit di Yang di Rene tende a produrre il Deficit di Yang di Milza (soprattutto) e/o di Polmone.
Questo concetto ha un valore anche al contrario: il Deficit di Yin di Fegato e/o Cuore tende a produrre il Deficit di Yin di Rene; il Deficit di Yang di Milza e/o Polmone tende a produrre il deficit di Yang di Rene.
Tra Yin e Yang deve esserci sempre un equilibrio. Ogni malattia nasce da una disarmonia e il disturbo che ne consegue è il tentativo dell'organismo di ritornare ad un nuovo equilibrio. In qualsiasi organo, e nei Reni in particolare, ogni volta che uno dei due fattori (Yin o Yang) viene consumato crea un eccesso relativo dell'altro. Questo disequilibrio tenderà a portare ad un consumo eccessivo o “liberazione” del fattore in eccesso nel tentativo di riportare l'organismo ad un nuovo equilibrio e il disturbo o la malattia che ne consegue è la manifestazione di questo meccanismo.
Quando il corpo ha un Deficit di Yin, lo Yang si libera sotto forma di Calore o Vento (es: le caldane durante la menopausa); quando è presente il Deficit di Yang si assiste alla perdita di Yin (es: il Deficit di Yang di Rene determina la presenza di urine chiare e abbondanti).
Lo Yin e lo Yang del Rene sono un tesoro che viene dato alla nascita e non può essere accumulato ma solo speso.
Vivendo, ogni persona consuma lo Yin e lo Yang presentando quindi fin da subito un loro deficit.
L'obiettivo del terapeuta è aiutare la persona a consumare in maniera armonica questo deposito che appartiene al “cielo anteriore”.
Quando si tonifica lo Yin o lo Yang mediante una terapia (es: fitoterapia) si agisce sul “cielo posteriore”, mai su quello anteriore.
Lo Yin e lo Yang devono sempre essere in un equilibrio dinamico tra loro. Questo equilibrio deve sussistere anche nel rapporto di dominio. Il cielo domina la terra, la luce domina la notte: lo Yang domina lo Yin. Questo rapporto si inverte quando si evidenzia che l’atto in potenza domina l’atto in azione: in questo caso lo Yin domina lo Yang.
Lo Yang è la parte sinistra del corpo, lo Yin è la parte destra. Nell’uso delle mani però i cinesi cercano sempre di non servirsi mai della sinistra riconducendo a questa parte un valore evocativo degli “atti sinistri”. Nella testa invece la parte sinistra è più “nobile” o Yang rispetto alla parte destra.
"Scarica gratuitamente dalla Home Page l'E-Book "Elementi Fondamentali di Medicina Tradizionale Cinese". E' un riassunto di circa 100 pagine del testo che io ho scritto per l'insegnamento della Medicina Cinese in cui potrai trovare esposti i concetti più importanti di questa filosofia millenaria. Inserendo la tua mail ti verranno inviate anche le Newsletter pubblicate sul sito."
I Reni sono la sede di tutto lo Yin e lo Yang del corpo
Nella Legge dei Cinque Movimenti i Reni sono collegati alla Vescica Urinaria ed entrambi appartengono al movimento Acqua.
E' il potente impiegato.
Nella Teoria dei Cinque Movimenti questo movimento è posto all'inizio del ciclo di produzione ad indicare che i Reni sono alla base della vita stessa. Conseguentemente ogni patologia vede spesso un interessamento di questo organo e la morte è sinonimo dell'esaurimento del Jing in esso contenuto.
In Medicina Cinese per Rene si intende anche il surrene, ghiandola endocrina produttrice di importanti ormoni e sostanze quali: adrenalina, corticosteroidi, ACTH, ormoni sessuali maschili e femminili.
I Reni hanno una relazione molto stretta con il Cuore perché con esso formano l'asse intorno al quale si sviluppa la vita rappresentato simbolicamente dall'acqua e dal fuoco. I Reni appartengono al movimento Acqua ma sono l'origine anche del fuoco di tutto l'organismo in quanto sono la dimora di tutto lo Yin e dello Yang.
I Reni sono la sede del Jing acquisito e congenito.
Contengono lo Yin e lo Yang di tutto il corpo:
I Reni sono la riserva dello Yin e dello Yang di tutto il corpo.
Ogni organo possiede al suo interno degli aspetti appartenenti allo Yin e allo Yang. Ogni volta che vi è un deficit di uno di questi aspetti in qualsiasi parte del corpo, questo si ripercuote sui Reni che sono la riserva in cui ogni organo o viscere va ad attingere. Per tale motivo è anche vero che quando abbiamo il deficit dello Yin o dello Yang nel Rene questo si ripercuote su tutti gli altri organi; generalmente (ma non unicamente): il Deficit dello Yin di Rene tende a produrre il deficit di Yin di Fegato (soprattutto) e/o di Cuore; il Deficit di Yang di Rene tende a produrre il Deficit di Yang di Milza (soprattutto) e/o di Polmone.
Questo concetto ha un valore anche al contrario: il Deficit di Yin di Fegato e/o Cuore tende a produrre il Deficit di Yin di Rene; il Deficit di Yang di Milza e/o Polmone tende a produrre il deficit di Yang di Rene.
Tra Yin e Yang deve esserci sempre un equilibrio. Ogni malattia nasce da una disarmonia e il disturbo che ne consegue è il tentativo dell'organismo di ritornare ad un nuovo equilibrio. In qualsiasi organo, e nei Reni in particolare, ogni volta che uno dei due fattori (Yin o Yang) viene consumato crea un eccesso relativo dell'altro. Questo disequilibrio tenderà a portare ad un consumo eccessivo o “liberazione” del fattore in eccesso nel tentativo di riportare l'organismo ad un nuovo equilibrio e il disturbo o la malattia che ne consegue è la manifestazione di questo meccanismo.
Quando il corpo ha un Deficit di Yin, lo Yang si libera sotto forma di Calore o Vento (es: le caldane durante la menopausa); quando è presente il Deficit di Yang si assiste alla perdita di Yin (es: il Deficit di Yang di Rene determina la presenza di urine chiare e abbondanti).
Lo Yin e lo Yang del Rene sono un tesoro che viene dato alla nascita e non può essere accumulato ma solo speso.
Vivendo, ogni persona consuma lo Yin e lo Yang presentando quindi fin da subito un loro deficit.
L'obiettivo del terapeuta è aiutare la persona a consumare in maniera armonica questo deposito che appartiene al “cielo anteriore”.
Quando si tonifica lo Yin o lo Yang mediante una terapia (es: fitoterapia) si agisce sul “cielo posteriore”, mai su quello anteriore.
Lo Yin e lo Yang devono sempre essere in un equilibrio dinamico tra loro. Questo equilibrio deve sussistere anche nel rapporto di dominio. Il cielo domina la terra, la luce domina la notte: lo Yang domina lo Yin. Questo rapporto si inverte quando si evidenzia che l’atto in potenza domina l’atto in azione: in questo caso lo Yin domina lo Yang.
Lo Yang è la parte sinistra del corpo, lo Yin è la parte destra. Nell’uso delle mani però i cinesi cercano sempre di non servirsi mai della sinistra riconducendo a questa parte un valore evocativo degli “atti sinistri”. Nella testa invece la parte sinistra è più “nobile” o Yang rispetto alla parte destra.
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